Ecco un gioco che ha tantissimo da raccontare, uno dei pionieri della grafica moderna e detentore di un primato assoluto: è stato il primo videogioco ad introdurre la grafica isometrica. Eh già, lui e QBert sono i primi due videogiochi che riuscirono a creare un effetto 3D quando i processori erano ancora lontani dal poter elaborare le tre dimensioni. Sega pubblicò questo capolavoro dove, per la prima volta, lo scorrimento non era nè verticale nè orizzontale, bensì diagonale! E qual’era il beneficio di questa novità? Semplice, si poteva (usando sapientemente la programmazione) creare un effetto 3D usando però sprite ed immagini e senza ricorrere al vettoriale come faceva Asteroids o il Vectrex. Fu una vera e propria rivoluzione, grazie a lui si svilupparono tutta una serie di videogiochi in visuale isometrica. La navicella infatti poteva salire o scendere e ci si accorgeva di quanto si era alti guardando l’ombra a terra. Il livello di madonne, nemmeno a dirlo, era molto alto perchè i nemici sparavano bene e spesso pensavamo di essere ad una certa altezza per evitare un colpo ma in realtà questo ci prendeva di netto. Venne convertito per qualsiasi cosa esistente all’epoca, (ricordatevi che era il 1982) ed ancora oggi una partita ogni tanto fa sempre piacere. Se volete rigiocarlo, lo trovate per Mame e per FB Neo. Vi aspetto nei commenti per qualsiasi domanda oppure, sul canale Discord!