Arriva nel 1985 in sala giochi un classico picchiaduro della Konami, tra l’altro uno dei primi ad avere alcune delle caratteristiche che oggi ritroviamo in ogni videogioco picchiaduro. Arrivato dopo il famoso Karate Champ del 1984, fu il primo ad introdurre la barra dell’energia dei personaggi per sapere quanta ne rimaneva. Fu anche il primo in cui il protagonista poteva fare dei salti incredibilmente alti (cosa pure questa poi riproposta in titoli tipo Street Fighter o Final Fight). E per ultimo, fu il primo ad avere avversari tutti diversi ed ognuno con una caratteristica particolare ed un punto debole specifico. Curiosa la possibilità di giocare in due, perchè non era uno contro l’altro, ma prima uno e quando il giocatore moriva, iniziava l’altro… praticamente se non l’avessero messa era la stessa cosa, ma gli anni ’80 erano belli anche per scelte discutibili di questo tipo. Venne convertito per le consolle ed i PC dell’epoca, MSX, NES, Atari ST, Commodore 64, Spectrum anche se per le prime due, cambiavano alcune cose rispetto alla versione Arcade. E voi ci avete giocato da bambini? Fatecelo sapere nei commenti e passate a giocarlo qua sotto nella pagina. Vi aspettiamo