Era il 1994 quando per la prima volta, noi ragazzi vedemmo spuntare in sala giochi Virtua Striker!!! Cabinato da due giocatori con hardware Model 2 di Sega, fu il primo videogiochi di calcio ad utilizzare il 3D e ad avere le texture grafiche correlate. Il risultato era stupefacente per quegli anni.
Sembrava di giocare una vera partita a calcio, dove i giocatori si muovevano come nelle partite reali e dove dovevi costruirti l’azione partendo dal portiere per arrivare in zona tiro e far partire un bolide da fuori area oppure crossare al centro e deviarla di testa.
Ispirato al mondiale di calcio del 1994, si possono scegliere 16 tra le squadre che si qualificarono. Essendo il primo tentativo di grafica totalmente in 3D, non si riusciva a creare davvero l’espressione dei giocatori ma guardando bene la nazionale italiana, si riesce a riconoscere molto facilmente Franco Baresi in difesa e Roberto Baggio con tanto di codino in attacco.
Si giocava per 90 secondi e se si pareggiava, si perdeva. Se invece il cabinato era impostato in modalità facile, pareggiando si andava al golden goal e poi ai rigori. Piccolo easter egg, se si finisca con un solo credito, si poteva affrontare la SEGA F.C. composta dai programmatori del gioco con i loro testoni.
E voi? Ci avete giocato in sala giochi da piccoli? Raccontatecelo nei commenti del nostro canale YouTube e venite a giocarlo qui in basso nella pagina, vi aspettiamo!