Super Cars 2 esce su Amiga 500 nel 1991 realizzato sempre dalla Gremlin. Seguito del riuscitissimo Super Cars, qui ci troviamo più o meno nelle stesse condizioni del suo predecessore. Visuale sempre dall’alto, circuiti da completare e un campionato da vincere. Tre le difficoltà: facile, medio e difficile.
Questo gioco riunisce tutte le cose buone del primo, come appunto la visuale, il controllo dell’auto, l’immediatezza del gioco e ne introduce di nuove. Prima fra tutte, la possibilità di giocare in due contemporaneamente con uno schermo diviso in due verticalmente (e non orizzontalmente). Se nel primo potevamo andare in magazzino e comprare modifiche per la nostra auto, nel secondo questo aspetto viene mantenuto e l’attenzione si sposta di più sulle armi.
Nel due infatti, far esplodere un nemico non lo elimina dalla gara, lo ferma solo temporaneamente facendogli scendere l’energia. Se si esplode troppe volte e questa rimane a zero, si perde la partita. Per passare da un circuito all’altro, dovevate arrivare entro le prime 5 posizioni e dopo ogni gara, poteva apparire qualcuno che vi faceva delle domande. In base alle vostre risposte, potevate vincere o perdere soldi o punti in classifica.
Rispetto al primo dicevamo, le armi erano molto più presenti ed usate. I prezzi di acquisto oscillavano di gara in gara, così cominciavate a giocare d’azzardo comprando le cose che costavano poco e rivendendole alla gara dopo se queste ernao aumentate di prezzo. Nomi dei piloti come sempre inventati (gli stessi di Super Cars 1 e Lotus 1), livello di difficoltà medio ma soprattutto, livello di madonne medio alto, soprattutto nel campionato difficile. E voi? Ci giocavate da piccoli? Fatecelo sapere nei commenti, vi aspettiamo.