Allora ragazzi, preparatevi a un viaggio nel tempo! Oggi vi parlo di un gioiellino che ho riscoperto di recente, un titolo che mi ha tenuto incollato allo schermo del mio Amiga 500 quando ero poco più che un ragazzino: Centurion: Defender of Rome.
Ricordo ancora la prima volta che lo misi in gioco. La grafica, per l’epoca, era spettacolare: sprite ben definiti, strategia e testa da usare per bene, varietà di possibilità e libera scelta della strada da seguire. L’ambientazione romana, poi, era un must per un appassionato di storia come me.
Ma di cosa si trattava esattamente? Il nostro obiettivo era molto più ambizioso che semplicemente scortare una legione. Il gioco ci catapultava nel ruolo di un imperatore romano con la missione di espandere i confini dell’Impero. A turno, dovevamo gestire le nostre legioni, costruendo nuove unità, fortificando città e, ovviamente, scatenando guerre per conquistare nuove terre.
Bisognava tenere d’occhio il morale dei territori occupati per evitare una ribellione, costruire delle flotte di navi per respingere i cartaginesi e gli egiziani, ma soprattutto provare a conquistare l’Egitto senza dichiarargli guerra. Perchè? Perchè poi bisognava corteggiare Cleopatra e se riuscivate anche in questo intento, il premio era portarsela a letto! Direi un signor Easter Egg!
E voi? Lo avete giocato da piccoli? Raccontatemelo nei commenti qui sotto e passate a giocarlo qui in basso nella pagina, vi aspetto!