Oggi è un giorno triste per tutti gli amanti dei videogiochi anni ’80 e delle vecchie consolle. Nel mese di aprile infatti, è stato annunciato che dopo 48 anni di onorato servizio, il mitico processore Z80 di Zilog andrà in pensione e non verrà più prodotto. Verranno evasi gli ordini fino alla produzione di Giugno 2024 e dal 1° Luglio, non verrà più prodotto nezzuno Z80. A molti questa notizia non dirà niente. E invece dovrebbe.
Nato dalla mente di Federico Faggin nel lontano 1976, è stato praticamente utilizzato in ogni campo: negli arcade, negli home computer, nei lettori MP3, nelle tastiere Roland, nei campionatori, nei videogiochi portatili, nei PLC moderni… non c’è un campo dove questo processore non abbia trovato terreno fertile. Senza di lui, non ci sarebbero mai stati arcade del calibro di Galaga, Galaxian, Bosconian, Dig Dug… ma soprattutto Pac Man.
Alla base della PCB di questi cabinati c’era sempre lui: lo Z80! E dopo le sale giochi, arrivò anche nelle nostre case perchè faceva girare il Colecovision, il Sega Master System, il Game Gear, il NeoGeo e faceva da coprocessore audio al Sega Mega Drive. Nel Game Boy e nel Game Boy Advance c’era sempre lui, ma lievemente modificato nelle istruzioni software.
Così, dopo quasi 50 anni, ci lascia uno dei processori che è stato protagonista del boom dei videogiochi degli anni ’80 e che ancora oggi veniva prodotto, venduto ed utilizzato in una varietà di apparecchi nei più svariati campi. La buona notizia, è che Federico Faggin tutta la Zilog, hanno deciso di pubblicare il codice su GitHub per permettere a chiunque di replicare la produzione di Zilog!